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La maschera all’argilla: istruzioni per l’uso! | #haveaGOODSKIN

maschera all'argilla usola maschera all’argilla: un ingrediente molto utilizzato e consigliato ma di cui, spesso, si ignorano il corretto uso e le caratteristiche.

“La materia più versatile che l’uomo abbia mai conosciuto”: così l’Enciclopedia Treccani definisce l’argilla: un regalo della natura, dai variegati e molteplici usi che siano puramente cosmetici o anche curativi. La storia ci insegna che i benefici dell’argilla sono noti fin dai tempi dell’antica Mesopotamia per ragioni di tipo terapeutico ed estese, nel corso dei secoli, anche nell’ambito della bellezza e del benessere.

argilla: proprietà curative e cenni storici

Diffusa ed usata nelle culture di tutto il mondo, l’argilla porta con sé una tradizione millenaria. Nell’antico Egitto, così come nel mondo Ellenico, miscelata ad altri ingredienti naturali per esaltarne le proprietà terapeutiche e come impacco di bellezza; nell’Antica Roma, assistiamo all’introduzione dell’argilla nell’ambito delle cure termali.

Oggi la naturopatia continua a sfruttare l’argilla: proprieta antinfiammatorie e antisettiche, cicatrizzanti e battericide, si combinano alla grande capacità di assimilazione di liquidi e di tossine rilasciando, al tempo stesso, una gran quantità di sali minerali. L’argilla si usa prevalentemente sotto forma di impacco, ma ne esiste anche una qualità ad uso interno: si tratta dell’argilla ventilata. La cosiddetta argilla da bere, quindi ad uso interno e alimentare, viene impiegata come alcalinizzante, antidolorifico, disinfettante, depurativo e funge da catalizzatore dei processi biologici. L’argilla è infatti considerata l’agente disintossicante più potente al mondo.

l’argilla in cosmesi

Per comprendere a pieno i vantaggi che questo ingrediente può portare anche con una semplice maschera all’argilla  partiamo dalla sua composizione.
L’argilla è un composto inorganico, ricco di sali minerali (Ferro, Calcio, Potassio, Alluminio, Sodio, Titanio, Silice, Magnesio e Manganese), Oligoelementi e altri minerali vegetali (alghe). Esplica le proprie funzioni attraverso un processo osmotico, cioè di passaggio di sostanze in base alla concentrazione. Avviene quindi uno scambio: l’applicazione di argilla consente di estrarre le tossine idrosolubili e, nello stesso tempo, di cedere ai tessuti i sali minerali in essa contenuti.

L’argilla per viso (quella ad uso topico quindi), è contenuta in tantissimi cosmetici, proprio per le caratteristiche:

  • Opacizzanti, grazie alla grande capacità di assorbimento non solo di acqua, ma anche di oli ed altri fluidi corporei (come pus e tossine);
  • Antibatteriche e cicatrizzanti, in particolar modo su piaghe, eczemi, geloni e altre manifestazioni di cute lesa;
  • Energizzanti e rivitalizzanti,  grazie alla ricca presenza di oligoelementi;
  • Riequilibranti, restituendo alla pelle il giusto apporto di sali minerali;
  • Antiossidanti,  in quanto “cattura” i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cutaneo;
  • Antinfiammatorie e quindi efficace in caso di irritazioni ed arrossamenti;
  • Purificanti ed, in taluni casi, anche leggermente esfolianti.

Questi i motivi per cui l’argilla è molto utilizzata contro le smagliature, per i prodotti anticellulite ed anti-age, contro l’acne, i punti neri e i brufoli, oltre all’impiego come addensante ed emulsionante. Va sottolineato però che tali benefici sono strettamente collegati agli altri ingredienti che si aggiungono all’argilla, che ne amplificano gli effetti.

mascher all'argilla verde beneficia ciascuna le sue proprietà: argilla di tutti i colori!

Ma l’argilla è una sola? Decisamente no. Ne esistono varie tipologie che, in base al contenuto e al luogo di provenienza, cambiano colore e che, in base alle specificità, sono più o meno adatte a determinate finalità o tipi di pelle. 

  • L’argilla verde è la più conosciuta. Il colore deriva dalla ricchezza del materiale vegetale. Ottima per riequilibrare il sebo in quanto ha una spiccata azione seboassorbente e purificante e questo la rende, per eccellenza, la maschera all’argilla per i brufoli. Un altro uso adeguato per l’argilla verde? Acne, anche se, come vedremo più avanti, ci sono anche altre qualità che si prestano al trattamento di questo problema. Inoltre, la regolare applicazione di una  maschera argilla verde consente di lavorare sul microcircolo e favorire l’ossigenazione dei tessuti cutanei, rendendo la pelle naturalmente rosea. Per questo motivo, durante il tempo di posa si può avvertire una sensazione di calore o pizzicore;
  • L’argilla bianca o caolino è la più delicata e svolge una funzione prevalentemente antisettica, battericida e purificante. La maschera all’argilla bianca è ottima per pelli impure o soggette ad acne ma anche per quelle sensibili. TIPS: si può usare miscelata ad olii lenitivi per impacchi calmanti nelle zone ascellari, sotto il seno ed interno coscia interessate da vesciche e rossori da sfregamento (non al momento del problema, ma a livello preventivo); 
  • L’argilla rossa è la detox per eccellenza. Ha inoltre proprietà purificanti, perciò è prettamente indicata per le pelli più problematiche ed acneiche;
  • L’argilla rosa è una combinazione tra argilla bianca e rossa, quindi le sue proprietà sono un mix delle due. Riequilibrante, purificante, detossinante senza perdere in delicatezza! È perfetta anche per la pelle del corpo e del cuoio capelluto;
  • L’argilla gialla è delicata come la bianca ma ha un’azione importante sulla formazione del collagene e dei radicali liberi, grazie al suo contenuto di titanio e potassio. Le maschere all’argilla  gialla sono adatte anche per le pelli aride e mature;
  • L’argilla grigia è la più ricca in silice. Questo la rende perfetta per pelli miste e grasse affette da brufoletti e imperfezioni. Ha forte azione purificante sul viso e tonificante, snellente e drenante sul corpo. Perfetta come micro impacco per far riassorbire i brufoletti; 
  • L’argilla blu è poco conosciuta e si trova meno facilmente in commercio. Viene estratta in una particolare zona intorno al lago salato Yesterup, in Siberia. Per la sua particolare composizione di minerali è utilizzata soprattutto in caso di forfora e desquamazione, come impacco per il cuoio capelluto e anche per il trattamento delle pelli secche;
  • Ultima, ma non per importanza, è l’argilla beige, conosciuta anche con il nome di Rassoul o Ghassoul, data la sua provenienza dal Marocco. Anch’essa è consigliata per la pelle secca e per il cuoio capelluto, in più è ottima come impacco detox per tutto il corpo. 

come si prepara una maschera all’argilla?

Sebbene il mercato della cosmesi sia ricco di maschere argilla viso  già pronte per l’uso, è possibile preparare tranquillamente una maschera all’argilla “fai da te” seguendo delle semplici accortezze: basta mescolare polvere ed acqua fino ad ottenere una crema densa e omogenea e lasciarla riposare almeno mezz’ora prima di usarla. Stenderla quindi sul viso con le dita o con un pennello, evitando il contorno occhi e labbra. Vietato lasciarla asciugare: durante i 10 minuti di posa vaporizzate sul viso un tonico, un idrolato o semplice acqua termale per mantenerla umida.

È importante utilizzare gli strumenti giusti per la miscelazione dell’argilla. Non usare oggetti in metallo (per evitare cessioni), meglio un cucchiaio di legno e una ciotola di legno, ceramica, vetro o plastica. Inoltre, l’acqua utilizzata per miscelare l’argilla dovrebbe essere preferibilmente priva di cloro. 

Oltre all’acqua, è possibile mescolare l’argilla con un infuso di tè verde, che aiuta ad eliminare le tossine della pelle e ha proprietà antibatteriche e curative. Si può usare succo d’aloe per lenire ed idratare oppure, in caso di pelle grassa, acqua salata per potenziarne gli effetti purificanti o infine idrolati di vario tipo in base all’esigenza. In aggiunta all’acqua si possono usare oli essenziali per godere degli effetti positivi dell’aromaterapia, oppure oli naturali di varia natura per amplificare le prestazioni dell’argilla o tamponarne la capacità asciugante.

Gli ingredienti da abbinare

Che sia una maschera all’argilla verde o bianca, rossa o gialla la cosa da non sottovalutare, come già accennato in precedenza, è l’abbinamento con altri ingredienti che ne possono esaltare le qualità; olii o idrolati, a seconda dei benefici che vogliamo ottenere:

  • Per pelli grasse o acneiche: idrolato di salvia, melaleuca, olio di jojoba, olio di tea tree;
  • Per pelli secche e sensibili: idrolato di camomilla, calendula, succo di aloe, olio di rosa mosqueta, estratto di biancospino;
  • Per pelli mature: olio di Argan, olio di melograno, idrolato di rosa damascena, miele.

Se non siete avvezze ai prodotti da mescolare, ricordate che in commercio ci sono tantissimi cosmetici validi a base di argilla, già mescolati con estratti, oli e altri ingredienti che ne massimizzeranno i risultati. Basterà ovviamente scegliere quella con la composizione più adatta alle nostre esigenze e rispettare i tempi di posa e le indicazioni d’uso fornite dal brand.

Buona maschera!

% Commenti (1)

[…] affascinata prima dalla sua storia e, dopo averla provata, dalle sue proprietà. Ultimamente le maschere all’argilla mi davano sempre più reazioni: la pelle del viso era più secca che grassa e non riuscivo a […]

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