Partiamo da un presupposto: io non credo particolarmente nella differenza fra trucco giorno e trucco sera. Non credo che il trucco giorno debba essere necessariamente più leggero di quello sera o tantomeno che il trucco sera debba essere volutamente più carico.
Preferisco invece fare una distinzione di occasione.
Però qualcosa da dire c’è e riguarda la percezione del colore. Quello che realmente varia nel trucco da giorno e quello da sera è come esso viene percepito dai nostri occhi. È scientificamente provato infatti che i nostri occhi percepiscano i colori in maniera differente in base alla quantità di luce nell’ambiente che li circonda. Si chiama Effetto Purkinje e spiega come mai l’occhio umano tenda a percepire maggiormente le tonalità di rosso in ambienti molto luminosi e le tonalità di blu in quelli più bui.
Questo non significa certo che bisogna truccarsi di rosso di giorno e di blu alla sera, ma spiega ad esempio perchè tendiamo e reputare eccessivo un rossetto rosso se indossato di giorno piuttosto che di sera.
Significa semplicemente che di giorno, in cui i colori sono maggiormente visibili, bisogna calibrare bene le intensità e di sera, quando invece li percepiamo meno, bisogna lavorare bene sui giochi di luci ed ombre, che saranno più accentuati.
Di conseguenza un matrimonio la cui cerimonia si terrà alle prime luci del mattino, dovrà avere sfumature morbide, non troppo definite, rossetti che conferiscano un aspetto naturale e che siano in armonia coi colori della sposa.
Se invece la cerimonia è serale, bisognerà badare bene ai contrasti, ai giochi di luci ed ombre e se il viso e le esigenze lo consentono, un trucco più marcato potrebbe essere meglio recepito.
Starà quindi al truccatore calibrare colori, intensità e contrasti, restando in armonia con i colori della sposa, le sue esigenze e l’intero stile del matrimonio.
